[Solira] Installazione, post-installazione e disperazione

Emilio Pavia emix a solira.org
Ven 7 Mar 2008 20:17:17 CET


Il giorno 07/mar/08, alle ore 19:45, Massimo Maiurana ha scritto:

> ma come fai a fare lavorare sinergicamente una massa di sviluppatori
> assolutamente indipendenti l'uno dall'altro?

E' molto più semplice di quanto si possa pensare... basta avere un  
obiettivo comune.

> applicare lo stesso concetto alla comunita' del software libero in
> generale e' troppo difficile. e' possibile farlo in ambiti
> ristretti, come ad esempio i desktop manager, non lo puoi applicare
> a tutto il software sviluppato, perche' gli sviluppatori sono
> _liberi_ di fare quello che gli pare.

Nessuno ha detto che _tutti_ gli sviluppatori di free software debbano  
dipendere l'uno dall'altro. Quello che si vuole fare è fornire agli  
sviluppatori degli strumenti _standard_ e _stabili_ per permettergli  
di creare applicazioni (aka Framework), e per fare questo basterebbe  
semplicemente un minimo di progettualità e di coordinazione tra i  
progetti più importanti (kernel, X.org, Gnome e KDE). Gli sviluppatori  
poi possono fare quello che vogliono, ma è ovvio che avrebbero  
convenienza a sfruttare quelle API per creare dei software che non  
necessiterebbero di altre dipendenze. Se poi qualcuno ha esigenza ad  
usare una libreria particolare può sempre includerla "in bundle" nel  
programma. Non mi pare che sia così complicato da fare, tanto che  
degli organismi di coordinazione già esistono (cito sempre Linux  
Foundation e freedesktop).

KDE4 si sta muovendo timidamente in questa direzione fornendo dei  
framework oltre a un desktop environment, ma sicuramente si potrebbe  
fare di più e meglio.

Emilio


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