[Solira] aspetti controversi di gplv3

[KatolaZ]

On Tue, Jul 10, 2007 at 12:35:55PM +0200, Emilio Pavia wrote:

> Ma questo ? successo perch? chi di dovere non ? riuscito a fare  
> rispettare i termini della GPL2, dato che quest'ultima garantisce le  
> 4 libert? di cui tanto si parla. Il fatto che con la GPL3 sia pi?  
> chiaro non implica che adesso ci siano pi? vantaggi rispetto a prima.  
> In ogni caso se un'azienda terza trova un suo brevetto violato su un  
> software GPL3 penso che possa ugualmente rivalersi su qualcuno (dato  
> che l'azienda terza non ha sottoscritto la GPL3).


Come dicevo prima, molto codice GPLv2 e' stato pesantemente minato
dall'introduzione di codice protetto da brevetto. Si pensi ad esempio
al brevetto per il GIF: prima della scadenza del brevetto i
proprietari minacciarono di richiedere royalty altissime per ciascuna
singola immagine GIF che avrebbero trovato su Internet. Il plugin GIF
fu eliminato da GIMP, XFIG e molti altri programmi di grafica....

Se l'azienda proprietaria del brevetto ha rilasciato il software sotto
GPLv3, allora ha automaticamente rilasciato assieme al software una
licenza d'uso illimitata e gratuita del brevetto per tutti coloro i
quali utilizzeranno quel software. Se invece e' stato una terza parte
a includere software coperto da brevetto in software GPLv3, allora chi
possiede il brevetto se la puo' prendere con quest'ultimo. E la GPLv3
si sofferma moltissimo su questo punto, chiarendo che chi distribuisce
software coperto da brevetto sotto GPLv3 , se non possiede il brevetto
deve 
1) o garantire che l'uso del brevetto possa estendersi a tutti gli utenti 
    che vengono in possesso del software, oppure
2) evitare di distribuire il codice in oggetto sotto licenza GPLv3. 

E poi non confondiamo le cose: l'hw campa di brevetti, ma questo non
c'entra nulla col software. Qua stiamo parlando di codice sotto
brevetto, e non di hw sotto brevetto.

> 
> >Ripeto: se leggiamo la GPLv3 attentamente ci accorgiamo che e' pensata
> >interamente e solanto per continuare a garantire a tutti gli
> >sviluppatori e a tutti gli utenti di software libero *gli stessi
> >identici diritti*, e per evitare che quintali di software libero,
> >rilaciato sotto GPLv3, vengano imprigionati, utilizzando meccanismi sw
> >o hw, in prodotti proprietari che limitano le liberta' degli utenti
> >garantite dalla GPL. Non e' giusto che delle major guadagnino miliardi
> >di dollari sfruttanto versioni "personalizzate" e chiuse di software
> >GPL scritto da centinaia di altri programmatori. Questo e' latrocinio
> >:-)
> 
> Ma io sono d'accordissimo con te :-) solo che semmai dovessi  
> rilasciare un software sotto GPL3 vorrei capire bene a cosa vado  
> incontro :-)
> Il concetto ? che "garantire" libert? a qualcuno che non riguardano  
> solo me e quel qualcuno pu? diventare pericoloso.
> 

Ma guarda che per i programmatori che sviluppano codice libero non
cambia nulla, eh! La GPLv3 rende la vita piu' difficile a chi vuole
invece approfittare del software rilasciato sotto GPL limitando la 
trasmissione virale dei diritti che e' il cuore stesso della GPL. 

La GPLv3 serve ad imporre un concetto fondamentale: non e' lecito in
nessun modo cercare di aggirare la volonta' di chi ha rilasciato il
suo codice sotto GPL, perche' costui scegliendo la GPL ha
espressamente scelto di dare a TUTTI coloro i quali fossero venuti in
possesso del suo codice, GLI STESSI DIRITTI E I MEDESIMI DOVERI. E' un
principio a mio parere fondamentale. 

Non andiamo incontroa niente di sconvolgente. Si tratta solo di
evitare che "i soliti noti" facciano business "aggratis" con software
scritto da altri, e calpestando la volonta' degli sviluppatori. 

Ripeto: la GPL non e' una trappola ;-)

HND

KatolaZ

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