[Solira] Linux su iPhone... e in dual boot

Emilio Pavia emix a solira.org
Lun 1 Dic 2008 17:36:53 CET


Il giorno 01/dic/08, alle ore 16:59, KatolaZ ha scritto:

> Ma guarda che il 95% della "ricerca" di cui parli tu, in merito a
> soluzioni ottimali a problemi sempre nuovi, viene fatta, almeno in
> Italia, dalle universita' le quali, guardacaso, sono sostenute con
> denaro pubblico.

Questo 95% è supportato da qualche dato effettivo o te lo stai  
sparando adesso? Hai idea di quante pubblicazioni scientifiche vengono  
fatte da dipendenti di società private? E quante ricerche fatte nelle  
università (almeno in quelle straniere) vengono finanziate da aziende  
private?

> Per quanto riguarda soluzioni "custom" a problemi "custom", a mio
> avviso il costo di produzione dovrebbe essere assolutamente  
> addebbitato
> ad una sola "copia" del software.

Il "custom" oggi è troppo antieconomico. Se io dovessi fare un  
software "custom" dovrei farmi pagare troppo da un'azienda che  
troverebbe sicuramente un'alternativa più economica già presente sul  
mercato. Le economie di scala sono fondamentali al giorno d'oggi.

> Mi spiego: se sviluppi un software in 6 mesi/uomo, perche' devi
> venderne 2000 copie al costo unitario di 1 mese/uomo ? Guarda che in
> media la proporzione e' questa: molte piccole aziende, specie in
> Italia, sviluppano un software in un anno e poi continuano a vendere
> per anni centinaia di copie dello stesso software a 5000 euro la  
> copia,
> anche se i costi di sviluppo che supportano negli anni successivi sono
> molto molto minori.

Il prezzo lo determina sempre il mercato, se tu pensi di riuscire a  
fare un prodotto equivalente e riuscire a venderlo ad un prezzo  
inferiore avendo un margine di guadagno che ritieni congruo lo puoi  
fare tranquillamente, a quel punto l'azienda A sarà costretta ad  
abbassare il prezzo per rimanere competitiva con la tua soluzione.

> Che significa ? Che si potrebbe vendere il software ad un prezzo equo
> e far pagare profumatamente, come e' giusto, consulenze, formazione,
> assistenza, aggiornamenti, customizzazioni eccetera.

E chi stabilisce cosa è "equo"? Per una azienda gestire n- 
customizzazioni è una follia dal punto di vista organizzativo e di  
gestione del codice.

> Ma anche qui si tratta di opinioni personali, diverse e comunque
> rispettabili :-)

Purtroppo il software libero non è riuscito a proporre un modello di  
business convincente alternativo a quello del software proprietario e  
a parte qualche eccezione (vedi RedHat o Sun che comunque non fa della  
vendita del software il proprio core business) non ci sono esempi  
significativi.


Emilio


Maggiori informazioni sulla lista Solira