[Solira] Liberta` del software ( era: Linux su iPhone... e in dual boot)

[f.occhipinti a gmail.com]

On Mon, Dec 01, 2008 at 05:06:29PM +0100, Emilio Pavia wrote:
> Il giorno 01/dic/08, alle ore 16:45, KatolaZ ha scritto:
> 
> > E quindi, visto che il software ha valore commerciale (mentre 20
> > anni fa non ne aveva, a tuo dire...), allora e' giusto chiuderlo
> > e limitarne l'utilizzo.....
> 
> Non ho detto che 20 anni fa non aveva valore commerciale, sto solo  
> dicendo che oggi ha più mercato perché l'informatica è più diffusa  
> rispetto a 20 anni fa e la percentuale di utenti in grado di  
> programmare un computer è bassissima. Questo ha portato alla nascita  
> dell'industria del software che oltre a fare arricchire gli uomini  
> cattivi ha portato tantissima innovazione nel settore e tantissimi  
> vantaggi per gli utenti finali.
E` vero che l'informatica ha piu` mercato, ma il fatto che la
percentuale di utenti in grado di programmare un computer e` bassissima
potrebbe essere una conseguenza della cattiva qualita` di certi software
proprietari e delle politiche con cui sono distribuiti. Finche` un
software non ti abilita ne` ti invita a modificarlo sei costretto a
restare nell'ignoranza, e se hai tempo libero ti rimane solo il
solitario o il campo minato (ora con internet in tutti gli uffici
ovviamente la perdita di tempo assume nuove forme).

> 
> > Se poi stiamo parlando dei gestionali per ufficio, allora non ha
> > senso continuare la discussione eh :-)
> 
> I gestionali per ufficio non rientrano nemmeno nella categoria
> "software" secondo il mio punto di vista.
Non capisco cosa abbiano che non va

> 
> Emilio _______________________________________________ Solira mailing
> list Solira a liste.solira.org
> http://liste.solira.org/cgi-bin/mailman/listinfo/solira

Per inciso, questa conversazione mi sembra piuttosto interessante;
ultimamente per diverse ragioni (nei prossimi mesi dovro` prendere
decisioni sull'ingresso nel mondo del lavoro) mi sto interrogando molto
sul senso e sul posto che ha il software libero nella nostra societa` ed
anche nell'informatica stessa. Sinceramente, essendo molto legato al
software libero, non mi vedo davanti una strada facile, per questo il
modello descritto da Katolaz, e la discussione che sta ruotando qui in
lista intorno a queste tematiche, mi interessa molto.