[Solira] Installazione, post-installazione e disperazione

Mario mario.tux a gmail.com
Ven 7 Mar 2008 22:21:17 CET


Il giorno ven, 07/03/2008 alle 19.45 +0100, Massimo Maiurana ha scritto:
> ma come fai a fare lavorare sinergicamente una massa di sviluppatori
> assolutamente indipendenti l'uno dall'altro? questo accade nelle
> software house commerciali, perche' e' logico che sia cosi', perche'
> il lavoro degli sviluppatori non appartiene a loro, perche' di fatto
>  _non_ sono liberi.
> applicare lo stesso concetto alla comunita' del software libero in
> generale e' troppo difficile. e' possibile farlo in ambiti
> ristretti, come ad esempio i desktop manager, non lo puoi applicare
> a tutto il software sviluppato, perche' gli sviluppatori sono
> _liberi_ di fare quello che gli pare.

Quindi cominciamo a renderci conto che, forse, il modello bazar è il
meglio che si può avere per una comunità eterogenea e diffusa su
Internet come quella c'è dietro l'OS. E' ovvio che se potessimo
coordinarli tutti con un piano di lavoro ben fatto... il prodotto
probabilmente sarebbe migliore. A mio modo di vedere è già buono e
stiamo comunque migliorando. Le iniziative di freedesktop.org e
dell'interfaccia unificata per i driver del kernel stanno andando nella
direzione giusta. Ci vuole pazienza e motivazioni più forti per non
perdere fiducia. Io apprezzo quello che la comunità è riuscito a mettere
su e sono fiducioso in miglioramenti nel futuro.

Mario




Maggiori informazioni sulla lista Solira