[Solira] il fuoco sotto la cenere

f.occhipinti a gmail.com f.occhipinti a gmail.com
Lun 16 Mar 2009 11:01:40 CET


On Sat, Mar 14, 2009 at 02:47:36PM +0100, Mario wrote:
> Massimo Maiurana ha scritto:
> > f.occhipinti a gmail.com, il 14/03/2009 11:57, scrisse:
> > 
> >> Con facebook (et similia) il web non e` piu` lo stesso, e le abitudini
> >> della gente che usa il computer stanno cambiando, anche; in lista non
> >> se ne e` mai parlato, ma forse non mettiamo a fuoco uno degli
> >> argomenti piu` "caldi" degli ultimi tempi, e non basta secondo me
> >> cavarsela con facili snobismi tipici dei tecnici del settore.
> > 
> > probabilmente non ne abbiamo mai parlato in lista, ma l'argomento 
> > facebook e' stato toccato nel corso dell'ultima riunione, e.... 
> > forse siamo troppo vecchi e tradizionalisti per queste cose :)
> 
> Confermo di essere "vecchio" da questo punto di vista... è un "fenomeno
> sociale" (perché di tale di parla... nulla di tecnicamente rilevante)
> che non comprendo.
> 
> Mario
> 

Credo che se noi informatici consideriamo i fenomeni sociali come
qualcosa di non tecnicamente rilevante, stiamo mancando un obiettivo
importantissimo: usare l'informatica per fare la nostra parte nel
migliorare la societa`.  Informatica e societa`, informatica e
persone, non devono essere artificialmente separate; nel mio
curriculum di studio di ingegneria informatica c'e` una imperdonabile
carenza di argomenti sulle interfacce utente, ed in generale nel mondo
accademico c'e` una separazione forzata, per cui dell'interfaccia si
occupano i designer, del codice i programmatori.

Perche`? Per rendere vano il lavoro dei programmatori, quando
l'interfaccia e` scadente ed essi non sono in grado di pensarla in
maniera opportuna? Per spostare le scelte architetturali in un ambito
artistico/grafico, ignorando le difficolta` implementative?

Riduco l'ambito della mia risposta; l'informatica e` per la societa`,
non dimentichiamocelo. I sistemi sociali web 2.0 risentono di
'esternalita` positive di rete', cioe` l'effetto gravita` o effetto
sumo (vince il piu` grosso); piu` utenti ci sono, piu` utenti sono
attratti.

Nessun informatico e` troppo vecchio per capire queste cose, ma anzi
dispone degli strumenti migliori per affrontare il problema.

Essere tradizionalisti ha senso, ma significa non dimenticare il
valore e l'importanza delle tradizioni, non perpetrarle ciecamente. Se
stiamo comunicando via mailing list, senza audio, video, foto o altro,
questo ha un suo senso, se non lo ha potremmo considerare un
cambiamento.

P.S. Gli esperimenti di Ivan dimostrano una cosa di cui sono convinto;
anche se la lista tace, ciascuno di noi va avanti coi suoi
esperimenti; e` solo che magari spesso siamo troppo impegnati e non
possiamo permetterci "l'overhead" di metterli a comune.


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