[Solira] il fuoco sotto la cenere

Mario mario.tux a gmail.com
Ven 20 Mar 2009 13:47:04 CET


f.occhipinti a gmail.com ha scritto:
> L'aspetto tecnicamente interessantissimo, secondo me, anche per la
> lista, e` la prevalenza del modello hosted, l'avvento del cloud
> computing; cerco di spiegare in breve le mie idee.

Ripeto: dov'è la novità rispetto ad altre soluzioni già viste (gmail,
IM, youtube, picasa,....)?

> In parole povere: il software libero non ci salva dal cloud
> computing. Prima eri schiavo di un'applicazione sul tuo computer (tipo
> office), e col software libero ti rendevi autonomo, ti liberavi
> appunto, diventavi padrone degli strumenti del tuo lavoro.
> Ora, se l'applicazione che uso (picasa, facebook, youtube, gmail,
> delicious, sourceforge) e` remota, posso in qualche modo tornare ad essere padrone
> dei dati che io genero e che mi stanno a cuore (liste di amici,
> messaggi inviati, preferiti, repository di sorgente)?
> La risposta e`, in molti casi, semplicemente, no.

Questi servizi li puoi comunque non utilizzare. Li si utilizza (alcuni
anche io li uso) quando i benefici sono innegabili.
Una fetta della tua libertà la perdi ma penso che tra questi servizi
quello che fa la differenza (e che ti rende un minimo di libertà) è
l'utilizzo di protocolli standard pubblici per accedere comunque ai tuoi
dati (LDAP, IMAP, CALDAV,....).

Tornando a FB: io critico la non novità (il web 2.0 è tra noi da tempo)
e l'ingiustificato successo. Io non sto parlando dell'aspetto sociale.

Mario


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