[Solira] R: Delibera

[don Paolo La Terra]

Il giorno 16/ott/10, alle ore 13:31, Mario ha scritto:

> Il 15 ottobre 2010 02:20, modica salvatore <modynick a libero.it> ha  
> scritto:
>> Mi pare ci sia però una contraddizione di fondo:
>> da un lato mancano le forze dall'altro si cercano persone  
>> insostituibili.
>
> Anche io non sono sicuro di capire cosa intendi.
>
>> Ampliare la base dell'associazione per me significa cercare, anche  
>> delle
>> persone che domani possano avere delle responsabilità all'interno.
>
> Parlare di "responsabilità" nella nostra associazione è troppo: noi
> siamo sempre andati avanti attraverso e grazie alle persone che
> avevano voglia di fare. Abbiamo la forma e lo statuto di
> un'associazione perché abbiamo voluto fare le cose per bene e per
> aprirci determinate strade. Il consiglio (con presidente, vice e
> segretario) ci sono perché ci devono essere ma lasciano il tempo che
> trovano. Le decisioni si sono sempre prese per maggioranza e
> discutendone insieme.
Che io mi ricordi, le decisioni sono state sempre prese all'unanimità!
:-)
> Nessuno è mai stato non considerato perché
> frequentava poco o perché non aveva pagato la quota. Le quote sono
> state sempre delle forme di sostentamento volontario
> dell'associazione. Nulla di più. In occasione della ristrutturazione
> della sede è stato bello vedere la gente (più o meno la solita) che si
> dava da fare con scopa e pennello!
>
>> Quando è stato organizzato linux a evening 2010, al quale ho  
>> partecipato e ne
>> sono rimasto molto contento anche se non ho seguito tutti gli  
>> incontri, nel
>> periodo
>> febbraio-maggio, ero a conoscenza di ragazzi che avrebbero voluto  
>> partecipare
>> ma,
>> era il periodo in cui a scuola dovevano studiare davvero.
>> Penso sarebbe stato preferibile organizzarlo nei mesi di ottobre- 
>> dicembre, già
>> forse
>>  gennaio era tardi.
>> Il target.Erano incontri rivolti a ragazzi? Non mi rispondete a  
>> tutti per
>> favore!
>
> Il target è sempre stato una questione dibattuta. In occasione
> dell'ultima serie di seminari abbiamo voluto pensare alle persone
> non-novizie che volevano approfondire determinati argomenti tecnici
> grazie a Solira. Abbiamo pensato che l'associazione la conoscevano già
> in parecchi e che molti fossero comunque già un minimo esperti di
> computer (e non per forza di OS).  Fare seminari troppo di base
> avrebbe annoiato questo target. Risultato: una buona partenza ma su
> quelli prettamente di programmazione non c'era molta gente.
> Evidentemente di programmatori in giro non ce ne sono poi così tanti.
>
> Per quest'anno abbiamo già pensato di fare una serie di seminari sulle
> applicazioni (livello medio): uso non banale di un word-processor
> (stili, modelli, stampa unione,...), uso di un foglio di calcolo,
> strumenti per la grafica (gimp, inkscape), video-editing con software
> OS.
**il klero approva**il klero approva**il klero approva**il klero  
approva**
basso-target saluti.
don Paolo

>
>>>> "Ampliare la base dell'associazione" è un concetto che poco si  
>>>> adatta
>>>> a Solira. Non c'è una vera base associativa ufficiale (se non chi
>>>> attualmente ed ufficialmente socio): chi si interessa alle attività
>>>> dell'associazione allora di fatto fa parte della stessa. Non  
>>>> conta che
>>>> si sia socio effettivo.
>>
>> Ancora di più c'è qualcosa che non capisco nello "spirito" di SOLIRA,
>> e lo statuto può essere letto diversamente.
>
> Eh?!
>
>> E, poi, per tornare sull'argomento, molti LUG usano anche IRC per  
>> sentirsi.
>
> Ma davvero credi che lo strumento di comunicazione sia il problema? In
> ogni caso stiamo parlando di strumenti diversi: la ML è asincrona
> (ognuno legge e scrive quando ha tempo, così come per un forum), IRC è
> sincrono (per parlare bisogna essere contemporaneamente on-line e
> collegati, così come per l'instant-messaging). Le ML sono lo standard
> per i lug di tutto il mondo e sfido chiunque a dimostrarmi il
> contrario. Ci serve uno strumento sincrono? In passato abbiamo messo
> su il canale IRC e anche una stanza di discussione su Jabber. Dopo un
> po' nessuno lo frequentava e difficilmente ci si incontrava.
>
>> Penso che c'è tanto da fare.
>
> Lo penso pure io ma secondo me servono semplicemente persone che: ci
> credano, vogliano fare davvero e che abbiano la voglia di impegnarsi
> un minimo per l'associazione (non serve essere degli esperti, basta
> solo spendere qualche ora del proprio tempo).
>
> Mario
> _______________________________________________
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