[Solira] Progetto OpenSun

[Mario]

Vi aggiorno sullo stato dei lavori: stamattina siamo andati alla
Ragioneria di Modica per vedere le macchine che la stessa ci sta
mettendo a disposizione, nonché l'aula in cui dovrebbe sorgere il
primo dei due laboratori. Le macchine non sono catorci ma nemmeno così
recenti come speravamo... :)

Abbiamo sostanzialmente 3 tipologie di computer:
tipologia I: Pentium III a 450 o 600 MHz con 64 Mb di memoria RAM;
tipologia II: Pentium IV a 1 o 1,6 GHz con 128 Mb di memoria RAM;
tipologia III: Pentium IV a 2,4 o 2,8 GHz con 480 o 512 Mb di memoria RAM.

La tipologia I è la più numerosa con circa 45 esemplari; della
tipologia II ne abbiamo 15 e invece del tipo migliore (tipologia III)
ne abbiamo visti solo 4 ma ci devono confermare il fatto che ce li
possono dare (il numero comunque potrebbe essere più basso o più
alto).

Abbiamo constatato che tra i TANTI laboratori che hanno ce n'è già uno
linux che "per esigenze temporanee dei docenti..." è stato trasformato
in dual-boot Linux/Windows.

Le constatazione che abbiamo fatto stamattina sono le seguenti:
- visto la poca potenza e RAM delle tipologie I e II (che
sostanzialmente rappresentano la quasi totalità del parco macchine a
nostra disposizione), vista la presenza di un altro laboratorio
quasi-linux, si sta pensando di realizzare qualcosa di "diverso",
ovvero un laboratorio con uno (o due) server centrali "potenti" a cui
si collegano dei "terminali stupidi" in remoto (i computer I e II);
questo intanto darebbe un po' più di "spessore tecnico" al progetto
facendo vedere come su macchine obsolete si può usare software in
remoto che non potrebbe girare su tale hardware, il tutto con software
libero (niente terminal server di windows in cui paghi per
postazione!); con 64 o 128Mb di memoria potremmo solo offrire un
desktop minimale (tipo LXDE o minori) che forse "poco
impressionerebbe" gli studenti e gli osservatori del progetto;
- i server si possono procurare: abbiamo visto un bel server Xeon
(dual-processor con 4 core per processore e 4Gb di RAM) che è in un
altro laboratorio e che FORSE potrebbero metterci a disposizione; una
simile macchina potrebbe tranquillamente reggere tutti gli altri
client; abbiamo anche visto un PC in uso in uno degli uffici che, una
volta potenziato, potrebbe reggere una parte dei client; Adriano della
SudPlus comunque ci ha fatto intendere che sarebbe possibile
acquistare un server ad-hoc da destinare al progetto;
- i computer della tipologia I si potrebbero potenziare un minimo
"cannibalizzando" la memoria di circa una metà di loro per raddoppiare
la memoria della restante metà (circa 22-23 macchine, ma anche di più
se recuperiamo moduli di memoria da altri computer in magazzino);
- i laboratori da mettere su sarebbero quindi 2: uno da circa 20
macchine alla Ragioneria stessa che probabilmente userà i computer
della tipologia II con qualcuno della tipologia I ed il server Xeon (o
altro preso dalla scuola); un secondo laboratorio da circa 15 macchine
da installare altrove (Biblioteca a Modica, Frigintini, ...?) usando
un altro server che ci procurerà la SudPlus.

Attendiamo a questo punto il via libera dalla scuola per quanto
riguarda la macchina server: a quel punto preleveremo il server ed un
paio di macchine client (uno per tipologia) in modo da mettere a punto
il software da installare (probabilmente delle Debian customizzate e
minimali con il software che decideremo di inserire) e per testare i
meccanismi di desktop remoto (ci sono varie soluzioni); fatto ciò si
riporteranno i computer alla scuola e, una volta spostati tutti i PC
nell'aula preposta, si procederà a replicare le installazioni sugli
altri client.

Penso sia tutto.

Mario