[Solira] window managers (era: Re: WMaker)

[Massimo Maiurana]

Francesco Occhipinti, il 11/09/2006 09:03, scrisse:

>> perche', che problemi ti da' l'uso di un mouse a due tasti sotto
>> enlightenment piuttosto che sotto un altro wm?
> 
> Ho constatato che enlightenment fa un ampio uso del tasto centrale per
> la gestione delle finestre.

allora, per quanto riguarda la gestione delle finestre abbiamo:
- il click col tasto centrale sulla titlebar fa lo shading/unshading
delle finestre, ma la stessa cosa la fa anche un doppio click col
tasto sinistro.
- alt+click_centrale ti consente di ridimensionare la finestra, ma
la stessa cosa la puoi fare con le apposite maniglie che spuntano
fuori quando avvicini il puntatore al bordo della finestra, come con
qualunque altro wm del resto.

non mi vengono in mente altre azioni del tasto centrale, infatti io
lo uso solo per incollare il testo :)

> Inoltre i due tasti del mio laptop non
> vengono correttamente riconosciuti dal mio X (su ubuntu) come tasto
> destro e sinistro da usare con enl.

perche', wmaker e tutti gli altri gestiscono i tasti del mouse
autonomamente senza fare affidamento su X?

>> intanto le azioni del mouse te le configuri come ti pare e piace a
>> te; infatti l'estrema configurabilita' e' sempre stato il punto
>> forte (o debole, dipende dai punti di vista :) di enlightenment.
> 
> E' vero, con tutto il mondo del software libero si puo' modificare
> tanto ogni programma che si usa; però secondo me se l'entita della
> personalizzazione supera una certa soglia questo è indice di scarsa
> aderenza del programma alle nostre esigenze;

secondo me e' esattamente il contrario.
penso che piu' un software mi consente di adattarlo alle mie
esigenze e meglio e'.

c'e' gente che difende gnome perche' essendo poco configurabile non
confonde l'utente, altri invece sostengono kde dicendo che
l'ambiente deve poter essere configurabile in ogni sua parte, a
costo anche di perdere un giorno intero nella sua configurazione.
io sono d'accordo con questi ultimi; se non ti va di configurare
puoi sempre tenerti la configurazione predefinita, ma e' bene che
almeno ti sia data la possibilita' di personalizzarlo.

> - è noioso dover riconfigurare tutto in modo che l'interfaccia e i
> comandi abbiano comunque una certa coerenza.

ogni software e' diverso dagli altri, quindi le cose sono due:
- cambi le tue abitudini e ti adatti al nuovo
- cambi il nuovo in modo che si adatti alle tue abitudini

> - se installiamo il programma ad un amico potremo aiutarlo ben poco a
> meno di modificare la sua configurazione come piace a noi.

solo perche' qualche azione del mouse o della tastiera e'
configurata diversamente? maddai, mica ci devo passare settimane
davanti alla macchina dell'amico :)

allora io non dovrei poter aiutare nessuno, visto che per evitare
mal di testa ho installato kde a tutti e io kde non ce l'ho manco
installato sulla mia macchina.

> - usiamo il programma in un modo che i suoi sviluppatori non hanno
> previsto, e quindi potremmo avere problemi perchè le modifiche e le
> migliorie che loro realizzano sono pensate per un'altro modo di fare,
> di usare l'interfaccia.

ma stiamo parlando di modificare la configurazione o di modificare
il codice?
se gli sviluppatori hanno reso il software configurabile forse e'
perche' sono contenti del fatto che ognuno lo personalizzi a modo suo.

>> e poi, usare troppo il mouse fa venire la sindrome del tunnel
>> carpale, a prescindere da chi disegna le finestre ;)
> 
> Si, certo, ma se si preferisce non usarlo (come preferisco io) meglio
> allora servirsi di un window manager che non lo richieda

penso che qualunque wm consenta di utilizzare il mouse con
parsimonia senza neanche troppe difficolta' (certo e' difficile
spostare le finestre senza il mouse, ma puoi sempre sovrapporle
tutte e passare da una all'altra con alt+tab :)

io uso enlightenment da anni e ti assicuro che non ho tutto il tempo
la mano sul mouse ;)

-- 
       Massimo Maiurana         massimo<at>ragusa.linux.it
       http://massimo.solira.org       GPG keyID #7044D601

Articolo 11 - L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa
alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
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