[Solira] [Fwd: Re: [Lug-sicilia] Come muoverci per il LinuxDay 07]

[Yuri]

Massimo Maiurana wrote:
> [...]
> 2) Che ILS  e il C.O. rendano pubblico un elenco di gruppi che sono
> stati esclusi dalla manifestazione (**) o che sono ritenuti sospetti
> poichè non hanno fornito nessuna spiegazione in merito al loro
> programma, e che si arrivi una buona volta ad escludere i "peccatori",
> reiterati o no;

Francamente mi sembra un articolo piu' da tribunale della santa
inquisizione che da "software libero". Non so se atteggiamenti tanto
intransigenti oltre all'"epurazione" dei peccatori non facciano
allontanare dal movimento anche gente che vuole avvicinarsi.
Atteggiamenti incoerenti con le linee guida vanno senz'altro evidenziati
e scoraggiati, ma se finisse come nelle chat di freebsd, in cui basta
digitare la parola "linux" per essere bannati, credo che tanta gente
interessata, me compreso, potrebbe allontanarsi dal movimento.


> 3) Che ogni gruppo faccia un'onesta autocritica cercando di valutare se
> il proprio programma è compatibile con le linee guida dell'evento;
> 

quoto in pieno

> Inoltre proponiamo una modifica alle linee guida: a nostro parere il
> punto 6 delle linee guida dovrebbe vietare esplicitamente la
> sponsorizzazione, la donazione di denaro e materiale da parte di
> aziende, enti e associazioni che sono in palese conflitto con le
> ideologie del software libero.
> 

anche qui ci muoviamo nelle sabbie mobili...
e possiamo anche parlare in prima persona: abbiamo avuto in un linux day
lo (s)gradito intervento di uno dei responsabili di una software house
locale che ha detto peste e corna del software libero. D'altra parte, il
"fanciullo" era stato invitato perche' diceva di aver iniziato, nella
sua azienda, la migrazione su open source di tutti i prodotti software.
Quindi, da una parte c'e' l'elogio all'open source come alternativa
valida per un'azienda, dall'altra un dissociarsi dalla sua ideologia.
Se prima di quel Linux Day, quest'azienda ci avesse offerto una
sponsorizzazione e noi l'avessimo accettata, saremmo finiti sul rogo ?

> Non pensiamo che queste misure bastino a preservare da LinuxDay
> "taroccati" o "sponsorizzati", ma che perlomeno siano una minima
> contromisura che come comunità dobbiamo adottare per non permettere ad
> altri di sfruttare il duro lavoro di tutti noi

Non lo penso neanch'io, e credo che un richiamo ai principi del software
libero sia assolutamente salutare; credo anche che fare chiarezza sui
principi ispiratori del Linux Day evitando liste di proscrizione, possa
fare solo bene alla crescita del movimento.



Tutto, naturalmente, IMHO

Yuri