[Solira] concentrarsi ( liberamente ispirato a: evoluzione )

Francesco Occhipinti f.occhipinti a gmail.com
Ven 15 Giu 2007 01:17:39 CEST


Come dice piu` o meno il mio pa`: " il consumismo e` una pacchia per chi
non e` consumista".
Comunque l'osservazione di Massimo mi fa riflettere. Lui sostiene che
festival e` inutile per il 99% degli utenti... e credo sia vero.
A parte il fatto che a volte mi piacerebbe che il mio computer mi
leggesse le pagine web cosi` riposo gli occhi, a parte il fatto che
inserire un tool di default significa disporre di testing massiccio su
di esso e potrebbe essere una strategia della Canonical, penso rimanga
un dato fondamentale: l'uso che si fa del sistema.
C'e` un qualche strumento automatico che monitora quali programmi sono
usati di piu`? La Canonical puo` monitorare l'accesso ai repositories,
forse... ma certo che rintracciare i programmi usati dalla maggioranza
degli utenti sarebbe un bel vantaggio!
Un problema potrebbe pero` essere che i programmi installati non sono
quelli piu` usati, e lo sviluppo va concentrato su quelli piu` usati...
ma come monitorarli?
Per quelli di voi che gia` si stanno inalberando contro lo strapotere
della maggioranza, vorrei dire che l'economia ci insegna a ottimizzare
gli sforzi, cioe` ad investirli li` dove hanno maggiori ricadute; questo
si traduce poi in un vantaggio per tutte le parti del sistema, anche le
piu` marginali. Ma se si fanno prima le cose marginali, si potrebbero
esaurire le risorse prima di aver risolto i problemi fondamentali, e
quindi si resta in sospeso. Anche perche` lo sviluppo di una cultura si
basa essenzialmente sul consenso; il software e` una forma di cultura.
E` un ragionamento lapalissiano.

Una cosa trascurata in questo dibattito e` stato poi il fatto che Ubuntu
non si identifica affatto con Debian. Sono progetti e sistemi
profondamente diversi, a mio parere; inoltre sono in forte evoluzione
quindi e` difficile parlarne seriamente.

Poi volevo anche dirvi che leggere la posta "da riga di comando" e` una
figata, che mutt e` una figata, che amo il courier su sfondo nero, e che
scrivere email con vim e` una figata assoluta.

HND

On Tue, Jun 12, 2007 at 02:25:34PM +0200, Emilio Pavia wrote:
> Il giorno 12/giu/07, alle ore 13:59, Massimo Maiurana ha scritto:
> 
> >io preferisco ricordare quant'era il tempo di obsolescenza per i
> >computer degli '80.
> 
> Io certi discorsi faccio proprio fatica a capirli. Se tu oggi ti  
> compri un portatile con un Core 2 Duo a 2.2 GHz, e fra sei mesi esce  
> lo stesso modello con la CPU a 2.4 GHz non significa che il tuo lo  
> puoi buttare. Quella è più che altro una sindrome da "chi ce l'ha più  
> grosso". Ti sto scrivendo da un portatile che ha quasi 4 anni e su  
> cui uso tutto il software che usano quelli che ne hanno comprato uno  
> stamattina. Io non credo che il tempo di obsolescenza si sia ridotto  
> negli ultimi anni, anzi (sto parlando di informatica e non di  
> telefonia o elettronica di consumo).
> 
> >i prezzi scendono, e' vero, ma se sei costretto a cambiare macchina
> >ogni due anni a costo 100, piuttosto che cambiarla dopo quattro anni
> >a costo 200, non e' che ci hai fatto un grande affare.
> 
> Be' a parità di spesa hai sempre il top della tecnologia... credo che  
> comunque convenga.
> 
> Forse qui si sta considerando soltanto il punto di vista di quelli  
> che usano i computer per navigare su internet e per scrivere e-mail.  
> Dire che lo sviluppo tecnologico è negativo secondo me non ha alcun  
> senso.
> 
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