[Solira] Linux su iPhone... e in dual boot
Emilio Pavia
emix a solira.org
Lun 1 Dic 2008 14:02:27 CET
Il giorno 01/dic/08, alle ore 13:03, KatolaZ ha scritto:
> Bene, io penso che il software dovrebbe essere tutto libero, con la
> possibilita' per l'utente di scegliere se fare o no delle copie, se
> fare
> o no delle modifiche, se darlo o no ad altri, se distribuire o no
> delle
> versioni modificate del software stesso.
Infatti sono due punti di vista diversi che non troveranno mai un
punto d'incontro :-)
Io ammetto l'esistenza del software libero mentre tu NON ammetti
l'esistenza del software NON
> E su questo non mi trovi per nulla d'accordo. Cosa c'e' di diverso tra
> le "calcolatrici" di 20 anni fa (ma guarda che 20 anni fa c'erano gia
> i 486....) e i supercomputer di adesso ??? Cosa e' cambiato ? Non
> sono sempre elaboratori di segnali digitali, codificati come
> stringhe di
> 1 e 0, solo un po' piu' veloci di allora ?
E' cambiato il software, che oggi č molto pių complesso e fa molte pių
cose rispetto a 20 anni fa. Quando sono nati i PC l'hardware aveva un
peso specifico maggiore rispetto al software, ma oggi questo non č pių
vero tant'č che una CPU costa intorno ai 50 euro mentre la licenza di
Office ne arriva a costare 1000. Sarebbe impensabile oggi per un
utente "scriversi" il software di cui ha bisogno. Oggi il software ha
mercato mentre 20 anni fa questo mercato non c'era o se c'era era
molto limitato.
Emilio
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