[Solira] Installazione, post-installazione e disperazione

Emilio Pavia emix a solira.org
Gio 6 Mar 2008 23:52:34 CET


Il giorno 06/mar/08, alle ore 22:05, Massimo Maiurana ha scritto:

> semmai il problema e' che il mondo open source e' talmente
> frammentato ed eterogeneo che e' veramente difficile creare una base
> comune di riferimento.

In un mondo eterogeneo (come quello del software libero in cui  
l'insieme è dato dalla somma di tante piccole parti indipendenti) è  
fondamentale che le interfacce fra i vari componenti siano stabili e  
ben definite, in modo che se nel sistema si sostituisce un componente  
con un altro equivalente tutti gli altri non ne risentono. Una  
situazione in cui non viene rispettato questo principio non è  
l'apoteosi della libertà, ma l'apoteosi dell'entropia.

Poi per carità, le cose come sono adesso hanno funzionato e funzionano  
(e probabilmente continueranno a funzionare), ma se si vuole fare un  
salto di qualità bisogna analizzare e capire cosa c'è da migliorare e  
come lo si può fare. Sperare che le cose migliorino da sole per  
semplice "evoluzione" è uno sbaglio. La cosa poi che mi mette più  
tristezza è vedere che software come Firefox, Thunderbird e OpenOffice  
funzionano meglio su Windows che su Linux... li' capisci che non è un  
problema del free software in quanto tale.

Emilio


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