[Solira] Installazione, post-installazione e disperazione

Salvatore Sittinieri sittisal a gmail.com
Ven 7 Mar 2008 13:13:17 CET


Il giorno 07/mar/08, alle ore 13:05, Massimo Maiurana ha scritto:

> io l'ultimo windows che ho usato era il 95, quindi non so se la
> situazione sia migliorata successivamente, ma ricordo che i
> pacchetti dei software contenevano anche le librerie comuni, e piu'
> di una volta mi capito' che in fase di installazione venissi
> avvertito che l'installer doveva procedere alla sostituzione di una
> libreria con una versione diversa. la maggior parte delle volte la
> sostituzione non creava problemi, ma qualche volta capitava che la
> nuova libreria sputtanasse un programma preesistente.
> non e' meglio a questo punto avere un sistema operativo in cui tutti
> i software disponibili girano linkati a quella e solo a quella
> versione di libreria?
>

Per i sistemi eterogenei la compilazione statica e' secondo me e' un  
requisito fondamentale per soddisfare le esigenze degli utenti  
desktop, a discapito di overhead e spazio su disco (almenu usiamoli  
sti 100gb). Chi ha macchine obsolete si arrangia con versioni dedicate  
di sistemi operativi che utilizzano link dinamico e pacchettizazione  
con risoluzione di dipendenze.

Per quanto riguarda l'overhead, esso si minimizza se come "sfondo" le  
applicazioni trovano un framework stabile standard e completo (es.KDE4).




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