[Solira] considerazioni su LD2008 + [Fwd: Sondaggio esito LinuxDay 2008]

Nunzio Brugaletta ennebi a solira.org
Mer 29 Ott 2008 08:25:19 CET


Il giorno mar, 28/10/2008 alle 20.10 +0100, Massimo Maiurana ha scritto:
> per quanto mi riguarda, al momento, il linux day nazionale e' morto, 
> e spiego perche'.
> ... per me il _loro_ linux day 
> e' storia, e non mi frega nulla di un sondaggio in cui mi si chiede 
> se mi piace o meno il logo... come se avere un bel logo fosse 
> prioritario rispetto ad avere dei contenuti validi.
> cio' significa che se non accade nulla di nuovo *IO* non 
> partecipero' all'organizzazione del LD2009 di ILS, a prescindere da 
> quella che sara' la linea di solira.

io al momento non riesco ad avere una posizione precisa ma voglio lo
stesso mettere giù quello che mi passa per la testa così spero di
chiarirmi le idee pure io.

Condivido completamente le perplessità e la tua _arrabbiatura_. Anche
per me quando si parla di Linux ed annessi la questione filosofica, se
così possiamo dire, è fondamentale. Aggiungo anche che per me è
fondamentale anche il gratis. Si tratta di una visione dell'informatica
per tutti e non soltanto per chi ha soldi, di una Informatica come
promozione sociale e come veicolo per trasmettere valori (cooperazione,
condivisione, disponibilità all'aiuto per gli altri) che sono merce rara
nella società di oggi e che, almeno per me, devono rappresentare quanto
meno una linea verso cui tendere. Ho sempre pensato che se questo
dovesse significare rinunciare a qualche aspetto della tecnologia più
avanzata, sarebbe un prezzo da pagare: meglio meno ma libero. 

Ogni volta mi trovo sempre a condividere quello che scrive Katolaz e mi
sono posto pure io la domanda: ma allora perché il LD in queste
condizioni? La stessa domanda a cui tu hai dato la tua risposta ma che a
me pone qualche perplessità:
ho sempre visto il LD più come un fatto di visibilità che di "aderenza
ad una linea" (che fra l'altro non c'è: non è un partito politico).
Siamo in pochissimi se poi ci dividiamo pure fra di noi le speranze di
fare passare anche un minimo di discorso si riducono drasticamente.
Cioè: non sarebbe il caso di trovare, al di la delle differenze
esistenti fra i vari organizzatori del LD, un fattore comune? lascio la
cosa interrogativa perché non so rispondere nemmeno io. Qualche anno fa
nutrivo una forte speranza nel coordinamento siciliano. Mi dicevo: che
mi frega del LD nazionale se noi _come_sicilia_intera_ riusciamo a
tenere una giornata comune? Purtroppo sono rimasto estremamente deluso:
li ho conosciuti, ricevo i messaggi della ML e quindi: si tratta di
gente fondamentalmente litigiosa (si usano sempre termini offensivi e si
cerca sempre la scusa per litigare oppure non si parla per niente).
Conclusione: nessuna speranza, almeno allo stato attuale delle cose, di
azioni siciliane. E allora? Boh! mi riservo di intervenire
ulteriormente. Vediamo intanto cosa esce fuori da questa discussione


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Nunzio Brugaletta
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