[Solira] il fuoco sotto la cenere

Massimo Maiurana maiurana a gmail.com
Ven 20 Mar 2009 14:43:28 CET


f.occhipinti a gmail.com, il 20/03/2009 11:20, scrisse:

> Si, e` individualismo collettivizzato, nel senso che ci si parla senza
> uscire di casa, magari

no, non solo in quel senso.
e' individualismo perche' alla fine al centro ci metti te stesso, 
perche' sei l'unico essere tangibile in un mondo fatto di pixel, 
perche' puoi assumere la personalita' che vuoi; praticamente uno 
zelig (quello di woody allen) virtuale.
e' collettivizzato perche' la socialita' diventa mera sommatoria di 
individualismi, che paradossalmente possono essere anche molti piu' 
di uno per persona, e la cosa diventa gravissima se questa diventa 
l'unica forma di socialita' concepita, o addirittura scambiata per 
realta' oggettiva.

> pero` e` un primo passo per uscire
> dall'individualismo individualizzato, quando NON si parla e non si
> esce di casa, il regno della televisione, per intenderci

mi sembra pero' che sia un passo nella direzione sbagliata, visto 
che passi da una situazione in cui viene azzerata la tua 
individualita' a un'altra in cui invece viene amplificata 
all'estremo... praticamente da una padella ad un'altra (almeno si 
evita di cadere nella brace :)

> Scusa ma che differenza c'e` se guardo il sito personale di marioland,
> o se guardo il suo account facebook? Che differenza c'e` se lo chiamo
> al cellulare (o al telefono fisso come si faceva prima), o se gli
> telefono tramite il web come si fara` in futuro, a sostituire le chat?
> Che differenza c'e` se invio un messaggio di posta elettronica o invio
> un messaggio tramite facebook?? Te lo dico io che differenza c'e`:
> solo l'aspetto "tecnico"

forse sono diverse anche le persone.
forse la differenza sta nel fatto che quelli del web 1.0, cioe' io e 
quelli come me, abbiamo visto nella rete un mezzo per estendere i 
confini delle nostre conoscenze, mentre quelli del web 2.0 
semplicemente vedono la rete come l'unico mezzo possibile per 
socializzare.

ovviamente non e' detto che la colpa sia tutta di facebook, tutt'altro!
sicuramente era molto piu' semplice per la mia generazione 
socializzare sul serio, perche' andavamo a giocare per strada o 
nelle "ciuse", perche' invece di giocare con $web_videogame tiravamo 
fuori il "calacipito" e andavamo a chiamare gli altri; oggi siamo 
diventati genitori e siamo noi i primi responsabili del fatto che i 
nostri figli in casa ci fanno i vermi... ma questo e' un altro discorso.

-- 
       Massimo Maiurana         massimo<at>ragusa.linux.it
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