[Solira] Terminal server su Linux

Mario mario a solira.org
Lun 18 Ott 2010 11:40:05 CEST


Il 18 ottobre 2010 11:11, Maurizio Pisana <maurizio.pisana a gmail.com>
ha scritto:
> Volendo pian piano estirpare windows, ho pensato (bene??) di migrare
> il wyse in LTSP, ma viste le ridottissime capacità (Processore AMD
> Geode GX 366MHz
> RAM 128MB) l'esperimento non è andato a buon fine.
>
> Ho provato quindi a guardare altro.
> Le alternative sembrano xdmcp e freenx.
> Il primo è un progetto semiabbandonato, il secondo è derivato da una
> soluzione commerciale.
>
> A questo punto pongo una domanda da settimana enigmistica:
> voglio far lavorare i colleghi sulla mia macchina ubuntu tramite
> terminali stupidi: come fareste voi? :)

LTSP è pensato per client disk-less ma potenti: risulta utile quando
hai MOLTI client "non tanto studipi" e non vuoi perdere tempo a
configurare tutte le macchine e vuoi che una modifica del "client
tipo" si propaghi a tutti i client immediatamente. In questo modello
le applicazioni girano sulla CPU del client, il kernel è caricato al
volo dalla rete e tutti i file-system sono utilizzati dal client con
NFS. Il server non è detto che sia troppo potente: deve piuttosto
avere parecchia bandwidth a disposizione.

Il modello usato da XDMCP invece è molto simile a RDP di Windows (a
quanto ne so) e si basa sull'infrastruttura di x-windows che permette
di sdoppiare il terminale grafico dalla macchina su cui gira
effettivamente l'applicazione. E' molto semplice da configurare (basta
modificare la configurazione di GDM, o chi per lui, sul server e sul
client). Qui tutte le applicazioni utilizzate dal client girano sul
server centrale (utilizzano la sua memoria e la sua CPU) e il client
(che può essere davvero "stupido" con una installazione minimale che
permetta appena di lanciare X e GDM) si limita a visualizzare
l'interfaccia delle applicazioni che girano sul server. Sul client in
effetti tu fai un login remoto e tutto il desktop-manager e le
applicazioni che lanci in effetti verranno avviate sul server.
Considera che il server deve essere potente ma se i client utilizzano
tutti lo stesso desktop-manager e le stesse applicazioni (tipo office,
firefox,...) allora nel totale risparmi tanta memoria condivisa
(librerie, codice della applicazioni).

Non conosco freenx ma XDMCP, per quanto vecchio e poco sviluppato,
penso che semplicemente "funzioni". Magari non permetterà di gestire
l'audio remoto tra il client e il server ma penso valga la pena
provarlo. Noi prima dell'estate lo abbiamo provato nel piccolo
laboratorio della sede e semplicemente funzionava out-of-the-box senza
troppo sbattimento. Penso lo impiegheremo in eventuali seminari che
prevedano una sessione live in laboratorio.

PS: l'uso di client stupidi in azienda potrebbe essere un argomento
interessante sia per la GSL che per un seminario.

Spero di esserti stato utile.

Mario


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